BUHAHYLYHA BINGEZLA - Asia Minore - XII secolo


BUHAHYLYHA BINGEZLA Il nome latinizzato deriva da IBN JAZIA abu ‘ali Yahya ibn Isa Ibn Jazla, nome arabo di questo importante medico. Nasce a Bagdad ed ivi muore circa nel 1100. Le notizie della sua vita ce lo descrivono come medico cristiano passato all’Islam nel 1074. La sua opera più importante è una sinossi con quarantaquattro tavole doppie contenenti la descrizione ed il trattamento di trecentocinquantadue casi medici, divisi otto per tavola. Il titolo di questo trattato è in latino: "Dispositio corporum de costitutionis hominis". Per il califfo Al Muqtadi (in carica dal 1075 al 1094) scrive una lista alfabetica dei medicinali semplici e composti chiamata "Methodica dispositio eorum, quibus homo uti solet", in arabo "Minhaj al bayan fi ma yasta ‘miluhu al insan". L’opera che alleghiamo per la recensione è il "Tacuinum aegritudinum et morborum ferme omnium corporis humani, cum curis eorundem" del 1532.

Opera principale:

Interessi botanici: Come per tutta la medicina araba le piante medicinali rivestono un ruolo fondamentale. Nelle tavole della descrizione e trattamento delle malattie e nella "cura communis" in ogni ricetta c’è la presenza di un vegetale.