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FARADAY Michael - Inghilterra - 1791 - 1867 1791 - 1867
Nasce a Newington da un’umile famiglia; avviato al mestiere di legatore, ha la fortuna di assistere alle lezioni del celebre chimico sir Humphry Davy e si innamora della materia, tanto da scrivere dei trattati che vengono tradotti anche in francese. Con i primi esperimenti fisici ottiene la liquefazione di diversi gas che venivano considerati permanenti. Studia elettrochimica, elettrostatica ed elettromagnetismo. Oltre a scoperte minori introduce il concetto di "campi" percorsi da linee di forza e ne studia gli effetti negativi (effetto Faraday).
Per i suoi meriti viene nominato membro della Royal Society e di altre Accademie europee ed americane. I suoi lavori sono riuniti nei tre volumi della Experimental researches on electricty. In questi si spiegano ampiamente le sue scoperte, come il "disco di Faraday" (generatore di forza elettromotrice: il disco permette di trasformare energia meccanica in energia elettrica), l’effetto Faraday (fenomeno per il quale un campo magnetico provoca un effetto rotatorio sui corpi otticamente inattivi che si trovino immersi nel campo stesso, conferendo agli stessi il potere di polarizzare la luce che li attraversa) e la gabbia di Faraday (dimostra che all’interno di un conduttore elettrizzato la forza elettrica è nulla). Si spegne ad Hampton Court nel 1867.
OPERE ORIGINALI DELLA BIBLIOTHECA ABOCA DISPONIBILI ON LIN
Opera principale: Manipulations chimiques, par Faraday; Traduit de l'anglais par M. Maiseau, et revu pour la partie technique par M. Bussy. Tomi 1 - 2, Paris, 1854.
Interessi botanici: