Kitâb al-Diryâq (Thériaque de Paris)

Aboca in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, Biblioteca degli Uffizi, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, presenta il facsimile inedito del manoscritto:


Kitâb al-Diryâq - Thériaque de Paris

Intervengono:
Claudio Di Benedetto, Direttore della Biblioteca degli Uffizi;
Giorgio Marini, Conservatore Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi;
Valentino Mercati, Presidente Aboca Museum;
Duilio Contin, bibliologo e direttore della Bibliotheca Antiqua di Aboca Museum;
Françoise Micheau, docente di Storia Medioevale dei Paesi dell'Islam alla Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne, che con il contributo: La portata medica del Libro della teriaca, esporrà l'utilizzo del medicamento nel mondo greco-romano e in quello arabo, collegandolo al mondo occidentale.

Kitâb al-Diryâq
Questo affascinante codice arabo, che presentiamo nell'inedito facsimile, descrive la teriaca, l'antico composto medicinale che, inizialmente usato come cura specifica per i morsi dei serpenti velenosi e degli animali feroci (= thèrion), ha avuto in seguito largo impiego come panacea.
Le straordinarie illustrazioni miniate e dorate trasformano ognuna delle 72 pagine in una preziosa opera d'arte che ripropone il fascino del mondo orientale. Il manoscritto, datato 1199, è un documento di sicuro interesse per gli appassionati di storia della medicina e di botanica: vi sono raffigurate in particolare le piante medicinali usate nel mondo arabo, secondo le ricette dei medici più importanti della tradizione greca, come Galeno e Andromaco.