Le affascinanti tavole dell’erbario Plantae Selectae
Le affascinanti tavole dell’erbario Plantae Selectae
Uno splendido esemplare originale del più bel libro di fiori esotici del Settecento, è conservato nella Bibliotheca Antiqua di Aboca Museum.
Plantae Selectaequarum imagines ad exemplaria naturalia Londini in Hortis Curiosorum nutrita manu artificiosa doctaque pinxit Giorgius Dionysius Ehret...
Questo capolavoro dell’arte botanica settecentesca è frutto della straordinaria collaborazione di tre personalità che segnarono la scienza e l’arte del XVIII secolo: il medico naturalista Christopher Jacob Trew, il pittore botanico Georg Dionisius Ehret e il maestro incisore Johann Jacob Haid.
L’opera è divisa in 10 decurie con 100 calcografie acquerellate. Pubblicata dal 1750 al 1773 è completata da un volume di testo che illustra le raffinatissime immagini. L’esemplare conservato presso la Bibliotheca Antiqua di Aboca Museum è in perfette condizioni di conservazione, con eleganti didascalie in polvere d’oro.
La rassegna di piante, a dimensioni reali, è dedicata soprattutto alle varietà esotiche, in considerazione dell’interesse botanico che rivestivano (ananas, papaia, musa, cereus e magnolia ) e della loro rarità sul suolo europeo. Altre piante sono presentate a testimonianza delle loro virtù medicinali seguendo la tradizione popolare, in particolare il Lilium.
Linneo affermò che le Plantae selectae erano da considerare tra “i miracoli delle scienze naturali contemporanee”.