Dettaglio libro
Herbario Nuovo di Castore Durante medico, & cittadino romano, con Figure, che rappresentano le vive piante, che nascono in tutta Europa, & nell' Indie Orientali, & Occidentali, con versi latini, che comprendono le facoltà de i semplici medicamenti, e con
Farmaceutica - Erbari
Castore Durante dedicò vent’anni alla compilazione dell’Herbario Novo. Le 874 immagini di piante, seguite dalle descrizioni, sono presentate nel classico ordine alfabetico, sempre accompagnate da alcuni versi latini, che giustamente Agnes Arber, nel suo insuperabile "Herbals", ha definito "piacevolmente ascientifici". Ma sono anche da considerarsi introduttive di una presentazione chiara e diretta, con i "nomi" nella loro lingua originale (greco, latino, italiano, portoghese, francese, tedesco e....indiano); le " forme" con precisi dettagli e i particolari continui riferimenti all’odore e al profumazione. Il "loco" di origine e le "qualità e virtù" completano il quadro. Per ogni erba viene citato l’uso "di dentro", per estratti e infusi da ingerire, e l’uso "di fuori", quando viene adoperato l’impiastro. La descrizione delle virtù delle piante è talvolta innovativa e curiosa: quando parla della cannabis sostiene che "mangiasi il seme della canapa come i legumi, ma offende lo stomaco e offende il seme genitale". La pervinca è da prescrivere a coloro che soffrono di nervi: "L’acqua stillata alla fin di giugno consolida le ferite astringendole benissimo".. giova nei difetti de nervi ancora grandemente... E della sempre magica mandragora dice convinto:." conciliat somnum, sedat pariterque dolores"