Dettaglio libro
Medicine rurale et pratique, tirée uniquement des plantes usuelles de la France, appliquées aux différentes maladies qui regnent dans les campagnes; ou Pharmacopéé végétale et indigéne contenant les formules tirées du regne végétal, ensemble l'explication
Medicina
La medicine rurale et pratique è uno dei due lavori del Buchoz sulle piante medicinali (l’altro è l’Herbier ou collection des plantes médicinales de la Chine). Il nostro Autore, nelle sue numerose opere, tratta con competenza fiori e flora in generale e solo in questo caso affronta l’aspetto pratico della coltivazione e dell’utilizzo del regno vegetale da un punto di vista medico. Ne ottiene una Farmacopea vegetale che contiene tre parti fondamentali: le formule o ricette dei medicamenti ottenute dal regno vegetale, la spiegazione sommaria delle virtù di ogni pianta e le definizioni sintomatiche delle malattie che regnano nelle campagne, con il metodo per guarirle. Il trattato sarà utile «aux seigneurs de campagne, aux curés, et aux cultivateurs». Buchoz conferma nella prefazione che non si tratta di un libro dedicato agli abitanti delle città, che comunque trovano modo di curarsi, ma alla povera gente rurale bisognosa d’aiuto e che non sa che può trovare nella campagna stessa fonte di soccorso per sè stessa e per gli animali. Scelte fra le numerose ricette pratiche diamo esempio in allegato con due pagine che parlano di infusioni, ottenibili facilmente da vegetazioni locali e dedicate alla cura delle più disparate malattie, come quelle".. pour faire uriner "dans la foiblesse de la vue" contre l’épilepsie". Nell’introduzione Buchoz divide i preparati della medicina rurale in interni (bouillons, infusions, pillules, tisanes, sirops"), esterni (cataplasmes, collyres, emplatres, linimens") e mezzani, (che entrano in qualche cavità del corpo come.. gargarismes, injections, dentifrices..). Servono poi delle indicazioni semplici di pesi e misure per indicare la formula e si ricorrerà pertanto alla praticità della manciata (per indicare un pugno di semi) o si dovranno contare le bacche una per una. Merita di essere presa in considerazione anche la maniera di presentare le piante stesse (come esempio le pagine 242 e 243) con la nomenclatura francese più semplice e popolare possibile, senza "grandes et pompeuses descriptions"; sono bandite tutte le difficili "phrases botaniques" e si dà invece spazio all’elenco delle virtù ed ai suggerimenti terapeutici.