Introduction a l'étude de la chimie, (...). Par M. J. Liebig (...).

Chimica


Introduction a l'étude de la chimie, (...). Par M. J. Liebig (...). L’introduction à l’étude de la chimie è la versione francese dell’opera di Justus Liebig, pubblicata a dispense e realizzata con la collaborazione del professor Gerhard. I lavori di Liebig sono tradotti in molte lingue per la loro basilare importanza: il mondo della nuova chimica si andava sviluppando nel grande laboratorio di Giessen ed aveva già raggiunto alti livelli nel 1832 con la pubblicazione del lavoro sulla benzaldeide, dopo aver sperimentato nuovi metodi di chimica organica. Questo è un trattato generale dedicato agli studenti di chimica; le materie trattate partono da affinità chimica, forze di coesione, cristallizzazione e preparazione chimica per arrivare ad approfondire la "Théorie atomique" ed i rapporti dei pesi atomici con i volumi dei gas allo stato gassoso. Nel primo capitolo, presentando le definizioni, l’Autore ci propone una moderna considerazione del concetto di materia: è in senso ristretto ciò che riempie lo spazio, in senso esteso tutto quello che possiamo concepire per mezzo dei nostri sensi. Innovative anche le definizioni di massa, densità e forze ("les forces qui produisents les changements dans les corps") e le descrizioni dei principi atomici, supportati da molti semplici esempi, come nelle pagine allegate 118 e 119. Non mancano nell’opera riferimenti e "considerations detaillées" sui composti acidi e basici e sui sali, oltre ad un elenco alfabetico delle materie con le nuove definizioni tecniche. Meritano di esser ricordati di Liebig, anche gli studi sulla fermentazione e sulla putrefazione, che lo videro in costante contrasto con lo scienziato Louis Pasteur che non condivideva le sue teorie.


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