Antidotarium, sive de exacta componendorum miscendorumqve medicamentorum ratione libri tres, omnibus pharmacopoeis longe utilissimi, ex græcorum, arabum, et recentiorum medicorum scriptis maxima cura et diligentia collecti. Nunc vero primum ex italico

Farmacia - Antidotario


Antidotarium, sive de exacta componendorum miscendorumqve medicamentorum ratione libri tres, omnibus pharmacopoeis longe utilissimi, ex græcorum, arabum, et recentiorum medicorum scriptis maxima cura et diligentia collecti. Nunc vero primum ex italico Copioso insieme di formulari che il Clusio raccolse, come dice nel frontespizio, maxima cura et diligentia omnibus pharmacopoeis utilissimi, ex Graecorum, Arabum et recentiorum Medicorum scriptis, con la massima cura e diligenza da tutte le farmacopee scritte dai Greci, dagli Arabi e dai medici recenti. Una rassegna, insomma, degli antidotari classici e di quelli moderni, rivisitati e messi a confronto con lo scopo precipuo di definire le esatte formulazioni che nel tempo, evidentemente, si erano sovrapposte e alterate. L’opera è divisa in tre libri. Il primo, a sua volta, è diviso in tre sezioni che trattano, la prima, dei medicamenti semplici in generale, ovvero delle varie parti della pianta (cortecce, foglie, fiori, frutti, legni, succhi, ecc.) più una serie di droghe vegetali e minerali in ordine alfabetico; la seconda delle tecniche di preparazione e la terza delle preparazioni specifiche vere e proprie. Il secondo libro è diviso in dieci sezioni e ognuna riporta la formulazione di preparati specifici che sono, rispettivamente, le conserve, gli infusi e decotti, i rob, gli giuleppi e gli sciroppi, i lochi, gli elettuari, le polveri, le pillole, i trochisci e i colliri, gli oli e infine gli unguenti, gli impiastri e i cerotti. Il terzo libro ha una sola sezione che riguarda la definizione dei pesi e delle misure più una lista di succedanei, cioè di semplici che ne sostituiscono altri in quanto dotati della stessa attività.


Alcune immagini del libro