Pharmaceutisch-Medicinische Botanik, oder Beschreibung und Abbildung aller in der K. K. OsterreichischenPharmacopoe vom jahre 1820 Vorkommenden Arzneypflanzen, in botanischer, pharmaceutischer, medicinischer, historischer und chemischer beziehung, mit

Farmaceutica Erbari


Pharmaceutisch-Medicinische Botanik, oder Beschreibung und Abbildung aller in der K. K. OsterreichischenPharmacopoe vom jahre 1820 Vorkommenden Arzneypflanzen, in botanischer, pharmaceutischer, medicinischer, historischer und chemischer beziehung, mit Opera basata fondamentalmente sull’immagine, che viene messa in particolare evidenza dal fine tratto e dalla ricchezza di particolari con cui sono stati realizzati i disegni e dall’uso del colore nelle più ampie tonalità e sfumature. Ad ogni disegno è associata una scheda descrittiva, che, malgrado la brevità, consente all’autore di fare raffronti, parallelismi e riferimenti bibliografici. Il testo adotta ormai la denominazione binomia linneana e ogni monografia è titolata su una specie. Al nome latino seguono il nome tedesco, il nome italiano, ungherese e slavo. Segue la posizione sistematica in precedenti classificazioni (Linneo, De Jussieu, ecc), i sinonimi botanici e quelli farmaceutici, poi i caratteri generali, i caratteri speciali relativi alle più significative emergenze morfologiche. Interessanti sono gli aspetti officinali, una sezione nella quale viene descritta la droga e le preparazioni farmaceutiche delle quali quella specie fa parte, da sola o insieme ad altre specie. A proposito del Thymus serpyllum, ad esempio, l’autore cita tanto l’Herba serpylli, quanto l’Aqua Serpylli, l’Oleum Serpylli aethereum, lo Spiritus Serpylli, le Species resolventes, l’Aqua vulneraria vinosa, l’Unguentum aromaticum e così via. La monografia si chiude con la composizione chimica della specie trattata. Non mancano specie esotiche come l’Eugenia caryophyllata (chiodi di garofano) o il Myroxylon peruiriferum (balsamo del Perù) o il Theobroma cacao (cacao), ma, come accennato, l’elemento più notevole dell’opera rimangono le 249 splendide tavole a colori, che non mancano di carattere scientifico dal momento che vi sono riportati anche particolari molto dettagliati della struttura fiorale, dei frutti e talora delle radici.


Alcune immagini del libro