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Examen omnium syruporum, quorum publicus usus est. Omnia ab authore recognita. Cum indice.

Farmacologia

Uno dei trattati più importanti di Antonio Musa Brasavola è questo Examen omnium siroporum, pubblicato nel 1540. Il suo interesse per la farmacologia lo aveva portato a prendere in esame tutta la produzione del suo tempo e a sperimentare con i suoi pazienti i vari preparati. In questo enchiridio si prende cura della composizione degli sciroppi, analizzando metodi di preparazione e risultati. Considerando il lavoro in generale di questo studioso, merita ricordare le varie e particolari materie affrontate, ad esempio la causa dell’azione dei purganti, il tentativo di ottenere oro dallo sterco, il rabarbaro fra le piante antiche purganti e tanti argomenti di astronomia. Lo storico Aloysio Castellani ha pubblicato nel 1767 una biografia completa di Brasavola: De vita Brasavoli, Commentarius historico-medico-criticus, nella quale vengono messi in luce tutti gli aspetti scientifici dell’opera del ferrarese. Veniamo dunque al nostro Examen, dove Brasavola, dopo la dedica alla "pudicissimam virginem Eleonoram Estensem" risponde alle domande del saggio Senex, vecchio "pharmacopola" che lo interroga e discute. E’ un dialogo piacevole ed istruttivo, pieno di riferimenti ad autori classici ed alle tradizioni del mondo antico: "per ebullitionem, simplicium vires excitantur, et melius in liquore in quo decoquuntur, sua vires imprimunt" (con l’ebollizione le virtù dei semplici emergono e soprattutto restano nel liquido dove sono cotti). A pagina 136 la ricetta dello sciroppo eupatorio con venti componenti quasi totalmente vegetali (a base di finocchio, indivia, liquirizia, assenzio, rosa, capelvenere e anice); iI tutto va messo in otto libbre d’acqua con quattro libbre di zucchero e succo d’indivia; quando la bollitura avrà consumato un terzo del liquido, lo sciroppo sarà pronto. Il testo è arricchito dalla silografia del frontespizio, raffigurante un angelo che indica simbolicamente ad un bambino la giusta via, ben riuscita per il movimento plastico delle vesti, ottenuto con pochi tratti; piacevoli sono anche i capilettera animati che introducono i vari capitoli.

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