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Antidotarium generale, et speciale, per Ioan. Iacobum Weckerum basiliensem, ex opt. authorum tam veterum, quam recentiorum, scriptis fideliter congestum, et methodicè dispositum, nunc vero supra priores editiones uberrimè multis novis, & optimis

Farmacia - Antidotaria

Come il bibliografo Duveen ci indica, di questo Antidotarium generale et speciale, interessa specialmente la parte che dà le istruzioni per compiere le operazioni chimiche ed illustra vari tipi di apparati alchemici. Ma, come dice il frontespizio, il suo pregio è di prendere fedelmente il meglio degli scritti di "ottimi autori antichi e recenti" e disporre il tutto con metodo. L’elenco di questi autori, già citati nella prefazione, è riassunto a cominciare da pagina 4 ed è tanto incredibilmente vasto da diventare un vero e proprio repertorio. Vi sono inseriti alchimisti antichi come Arnaldo da Villanova, medici antichi come Avicenna, Ippocrate e Mesuè, medici contemporanei come Bartolomeo Quaranta ed il Falloppio, botanici contemporanei come Fuchs e Dodoneo ed altri maestri dell’importanza di Galeno, Fracastoro, Giovanni Battista Porta, Bauhin e Andrea Laguna. Un riassunto enciclopedico con conoscenze trasversali di tutte le materie. Nella prefazione Wecker afferma che i "dispensatori" antichi e moderni sono numerosi, ma le loro diversità inducono ad avere difficoltà nel reperimento pratico dei medicamenti e nella comoda somministrazione. Analizziamo come esempio il termine "aqua": nell’indice ricorre per almeno venticinque volte dall’"aqua somnifera" all’"aqua vitae optima", all’"aqua dentes dealbantes": i temi trattati vanno dalla medicina alla botanica ed alla farmacia.

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