Dettaglio libro

Lessico farmaceutico-chimico contenente li rimedi più usati d'oggidì di di Gio. Battista Capello speziale all'insegna de' tre Monti in Campo sant' Apollinare. Sesta impressione corretta, ed accresciuta dall'autore di molte illustrazioni poste à propri

Farmacia - Chimica

Molti sono i testi di segreti che si stampano nel diciassettesimo secolo, ma questo di Giovan Battista Capello è il primo che si stacca dalla concezione ancora medioevale del farmaco per acquistare il carattere moderno di repertorio farmaceutico: la descrizione degli antichi rimedi è esatta ed il lessico è moderno. Il libro si apre con un’inusuale lettera dello stampatore veneziano Domenico Lovisa, che forse si permette di entrar nel merito perché molto celebre e quotato: ribadisce la necessità della ristampa di questo trattato perché la precedente quinta edizione aveva avuto un grande successo ed era esaurita. Particolarmente interessante il riferimento dello stampatore alle "osservazioni fatte sopra alcuni prodotti marittimi", argomento che aveva visto l’interessamento di un’altro studioso veneziano, Giovanni Girolamo Zannichelli, e del fiorentino Giovanni Micheli. Questa sesta edizione contiene l’aggiunta di alcune illustrazioni e di nuovi rimedi che testimoniano il cambiamento in atto nel settore farmaceutico. Dalla lettura delle ricette s’intuisce quanto il Capello s’interessi anche dell’aspetto pratico della somministrazione. dei preparati: la "decozion cordiale" e la "decozion pettorale" (che possiamo vedere nella pagina 44 allegata on line) sono preparate l’una ".Per dissolvere le medicine purganti solide" e l’altra quelle "..destinate a medicar il petto". La preparazione di queste ricette è condotta per mano dall’Autore, con le dosi precise delle componenti e con le istruzioni pratiche. Nella stessa pagina e nella seguente leggiamo altri preparati dedicati a quello che era il primo obiettivo dei medici e degli speziali antichi: purgare "..vigorosamente" o "..valorosamente" con la decozione d’epitimo, di diagridio cidoniato e di diagridio solforato.

Alcune immagini del libro