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La pharmacopee des dogmatiques reformée, et enrichie de plusieurs remedes excellents, choisis & tirez de l'art spagyrique. Avec un traicté familier de l'exacte preparation spagyrique des medicaments pris d'entre les mineraux, animaux, & vegetaux: et
Farmacia
L’analisi degli indici del testo esaminato, ci aiuta a scoprire l’ampiezza degli argomenti affrontati ed il gran numero di materiali usati nel laboratorio di Du Chesne. Nella "Table des matières" le erbe medicinali, i procedimenti alchemici, le materie prime minerali e le malattie si susseguono in ordine alfabetico: alla lettera "I", ad esempio, troviamo di seguito "imperfection des metaux, incoagulables, inflammation des yeux, intestins, iusquiame". Staordinari i capitoli intitolati « Maniére de prèparer spagyriquement les mineraux et les pierres precieuses » Ecco le righe che parlano dell’oro e che ci espongono le teorie dell’Autore: "Tutti i medicamenti derivano dai minerali, dagli animali e dai vegetali. Il più temperato fra tutti i minerali è l’oro che, ridotto in piccole foglie, viene usato, come facevano i Greci e gli Arabi, al fine di conformare la natura contro le deviazioni dello stomaco, i mali del cuore e le malattie malinconiche". E viene trattato anche l’argento che riesce a fornire al medico praticamente le stesse virtù dell’oro. Du Chesne e le sue opere sono la testimonianza più viva dell’evoluzione del mondo medico ed alchemico del ‘500.